Il negozio chiude come ogni benedettissima sera alle otto.
Sto facendo i conteggi di chiusura, sono le otto e qualche secondo quando con la coda dell'occhio vedo una signora picchiettare sulla porta (ormai chiusa) del negozio di fronte al mio.
La commessa, evidentemente come me, sta facendo chiusura ed impegnata non si accorce della "presenza" alla porta.
I minuti continuano a passare e la signora con insistenza continua a picchiettare, a fare toc toc col pugno chiuso.
A questo punto inizio a pensare ci sia qualcosa di serio, chennesò, ha perso le chiavi della macchina o il portafogli...
Ah, un momento, la ragazza si accorge della signora!
Si avvicina alla porta con aria un po' preoccupata, forse pensava pure lei vista l'ora e vista l'insistenza a qualcosa di serio:
- Mi scusi signorina, mica mi sa dire quanto costa quella scarpa laggiù che non riesco a leggere il prezzo? -
- Costa tot., buonasera -
La commessa chiude la porta, e tornando alla cassa per concludere la serata vedo sillabare anatemi di ogni sorta...
Quanto ti capisco... hai tutta la mia solidarietà!
a volte abbiamo un concetto di 'importante' davvero distorto...
RispondiElimina